la categoria dei migranti climatici non è riconosciuta in nessun accordo internazionale, tanto meno nella Convenzione di Ginevra sui Diritti dei Rifugiati

la categoria dei migranti climatici non è riconosciuta in nessun accordo internazionale, tanto meno nella Convenzione di Ginevra sui Diritti dei Rifugiati
Di Francesco Ruotolo pubblichiamo un breve racconto autobiografico. Docente e attivista della sinistra di alternativa napoletana, Ruotolo ci ha lasciati pochi giorni fa, stroncato dal covid e dalle insufficienze della sanità campana
Un intervento articolato e “concreto” delle associazioni impegnate sui territori. Per un piano complessivo socio-sanitario che rompa la contrapposizione tra tutela della salute e reddito.
Lo stesso Marx, quando usa l’espressione “libera individualità”, parla di libertà e non di eguaglianza. L’eguaglianza è solo la forma del comunismo, mentre solo la libertà ne è il contenuto. Eppure questa dimensione della libertà e dell’individuo ha subito nella vulgata del Novecento un drastico capovolgimento
Nel conflitto sempre esistente e mai estinto tra capitale e vita umana, la questione meridionale si pone in nuovi ed inediti termini.
E così interrogandomi sulla possibile trasmissione di un sapere non ancora scritto e avendo stabilito in ultimo il carattere di fatto sperimentale di questa pratica mi riprometto alfine di scrivere un preambolo. Una premessa.
Noi di LEF condividiamo la proposta di assegnare il Premio Nobel per la Pace alla Brigata medica cubana Henry Reeve e facciamo nostre le motivazioni espresse dalla seguente DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIO MONDIALE DEL PROGETTO INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETÀ JOSÉ MARTÍ.
L’inaspettato stravolgimento del vivere quotidiano delle persone, con quasi un terzo dell’umanità costretta a rimanersene isolata a casa, sembrava aver accomunato le persone al di là delle barriere sociali, ma…
E’ la riscossa del Sud ad entrare nella condizione sociale di questa terra segnata dall’umiliazione del lavoro negato, dalla favola del proprio destino, dalla disperazione delle migrazioni forzate, dalla devastazione …
Questo decreto mette al centro del processo di regolarizzazione non il migrante bensì il datore di lavoro, che diviene l’unico garante del percorso di regolarizzazione.